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Home / Blog / Luce, stile e arte. La storia di un’insegna al neon per “Tamara Łempicka” al Museo Nazionale di Cracovia


2025.08.13 |

I neon|

PRETENDE |

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Lettere al neon retrò in bianco

Luce, stile e arte. La storia di un’insegna al neon per “Tamara Łempicka” al Museo Nazionale di Cracovia

Fin dall’inizio, questo progetto è stato molto più di un semplice lavoro tecnico. Dal momento in cui il Museo Nazionale di Cracovia ci ha invitati a collaborare, abbiamo capito che ci attendeva una sfida capace di unire artigianato, design e arte. L’obiettivo: creare un’insegna al neon che accogliesse i visitatori della mostra dedicata a Tamara Łempicka — icona dello stile Art Déco.

Il nostro primo pensiero? «Questa scritta deve avere l’energia e la brillantezza dei suoi dipinti!»


Lettere che ti immergono nella storia

Immagina un corridoio buio che conduce alla sala espositiva. Ancora prima di vedere un’opera di Łempicka, un’insegna luminosa ti accoglie. In quell’istante sai di entrare in un mondo ricco di eleganza e carattere. Volevamo che ogni lettera respirasse e prendesse vita, così abbiamo creato una composizione in due parti: “TAMARA ŁEMPICKA”.

Tubi di vetro piegati a mano, luce bianca calda e una pulsazione delicata fanno sì che la scritta non sovrasti, ma emerga dall’oscurità come la prima decisa pennellata su una tela nera.


Un sottile omaggio all’Art Déco

Lettere snelle e geometriche, il nostro tributo all’epoca che Łempicka contribuì a plasmare. Linee precise guidano lo sguardo esattamente dove deve andare, con proporzioni e ritmo ispirati alle sue caratteristiche composizioni diagonali.


Installazione nel cuore della mostra

Il neon è stato montato su un pannello nero che si fonde perfettamente con la parete. L’osservatore vede solo la pura tipografia in vetro infuocato, mentre tutti gli elementi tecnici — cavi, fissaggi, trasformatore — rimangono nascosti. L’idea era che il visitatore percepisse soltanto la luce, non la sua struttura.


Dal progetto alla prima scintilla

Tecnicamente, tutto ha funzionato alla perfezione. Ma ciò che ci rende più orgogliosi è essere diventati parte di una storia più ampia — quella di un’artista capace di unire sensualità e precisione in un solo gesto di pennello.

Ringraziamo il Museo Nazionale per la fiducia e Tamara Łempicka per l’ispirazione. Perché la luce può raccontare storie belle quanto l’arte stessa.